E’ cominciata l’ultima settimana di attività per l’ottica Severi di Rimini. Lo storico negozio di via Giovanni XXIII (ben 98 anni di attività) chiuderà infatti i battenti questo sabato, 13 agosto.

Per il commercio riminese è un pezzo di storia che se ne va. Ma anche della fotografia, per l’attività di fotografo portata avanti da Luigi Severi fin dal 1922, che nel 1924 apre anche il negozio di ottica. E’ lui nel 1943 a scendere a fotografare la città bombardata da San Marino, dove è sfollato, con la sua bicicletta. Ed è lui anche a riprendere i tre martiri appesi al patibolo nella piazza ora dedicata alla loro memoria. Nel frattempo scopre la passione per l’ottica e nel 1938 si diploma alla scuola di Milano. Dagli anni ’60 Severi si dedica esclusivamente all’attività di ottico, affiancato dalla figlia Marina.  E’ proprio Marina a continuare le orme del padre, fin da bambina. Attività in negozio e studio: mentre lavora col padre, frequenta la scuola di ottica Galileo Galilei a Milano e si iscrive anche alla facoltà di Lettere di Bologna, dove nel 1971 si laurea in Filosofia. Resta titolare dell’ottica fino al 2016. Con i figli di Marina, Macio e Checco Tonti, il negozio è arrivato alla terza generazione.

Un’attività intensa quella della prima ottica di Rimini in questi 98 anni di storia: quasi 10mila i clienti serviti e oltre 1 milione e 200mila le lenti montate.

Il negozio resterà aperto fino a sabato 13 agosto. Ancora pochi giorni quindi per approfittare delle offerte dello “svuota tutto”. Sconti su occhiali da vista (montature e lenti), occhiali da sole, occhiali da PC, occhiali per bikers e sportivi, lenti a contatto, termometri e accessori.