Il trattamento con laser CO2 , procedura ambulatoriale. dura generalmente tra i 30 minuti e le 2 ore, a seconda del problema da affrontare e dell’area della pelle da trattare.

Il laser CO2 resurfacing comporta un certo dolore. Il livello di dolore dipende dalla profondità e dall’estensione del resurfacing, dall’abilità del dermatologo o del chirurgo e dalla propria tolleranza al dolore. Riceverete una combinazione di anestetico locale e un sedativo per prevenire il dolore e aiutarvi a rilassarvi. Per i trattamenti di resurfacing più estesi, è possibile che venga somministrata un’anestesia generale, in modo da dormire durante il trattamento.

Prima dell’inizio del trattamento, la pelle viene pulita accuratamente e si ricevono occhiali speciali per proteggere gli occhi dal laser.

Durante il trattamento, il dermatologo o il chirurgo muoverà lentamente la bacchetta laser sull’area della pelle da trattare.

È possibile ricevere un impacco di ghiaccio da applicare sulla zona trattata per 15 minuti per evitare il gonfiore.

Infine, sulla pelle trattata verrà applicata una pomata antibatterica e una medicazione antiaderente. Lasciare agire secondo le istruzioni, di solito per 24 ore.

Potrebbe essere necessaria più di una seduta di trattamento, a seconda del tipo di trattamento richiesto e dell’intensità del laser utilizzato.

Il dermatologo vi darà le istruzioni per prepararvi al trattamento. A seconda dell’anamnesi, la preparazione al trattamento prevede in genere di

Il laser CO2 resurfacing è in grado di trattare numerosi problemi cutanei di natura estetica e medica, dai segni visibili dell’invecchiamento e dei danni solari alle cicatrici e al cancro della pelle.

Il laser CO2 resurfacing può attenuare la comparsa di linee sottili e rughe. Può rivelarsi particolarmente efficace su:

Non solo riduce subito l’aspetto delle rughe, ma favorisce anche la produzione di collagene, migliorando la salute della pelle nel tempo.

Il rilassamento della pelle sopra le palpebre superiori e inferiori può causare ciò che è comunemente noto come “occhi gonfi” o “incappucciati”.

Il laser CO2 può contribuire a rassodare la pelle e a migliorare la lassità cutanea delle palpebre e a ridurre l’aspetto degli occhi a palla.

Il trattamento laser C02 aiuta a ridurre l’aspetto delle cicatrici da acne stimolando la produzione di collagene che aiuta a rassodare e levigare le cicatrici.

Tuttavia, potrebbe non funzionare su tutti i tipi di cicatrici da acne.

Una revisione del 2018 suggerisce che la terapia combinata – che include microneedling, subcision e un peeling all’acido tricloroacetico (TCA) – potrebbe rivelarsi più efficace per le cicatrici da acne di tipo ice-pick.

Per le verruche i dermatologi consigliano solitamente altri metodi di trattamento, come i rimedi da banco o il congelamento. Ma possono utilizzare il laser per le verruche che non rispondono ad altri trattamenti.

L’iperplasia sebacea si verifica quando il sebo rimane intrappolato in una ghiandola oleifera. Quando ciò accade, la ghiandola si ingrossa e provoca una piccola protuberanza cerosa sulla pelle, di solito sul viso. Pur essendo innocue, alcune persone si fanno rimuovere per motivi estetici.

I laser a CO2 possono rimuovere efficacemente queste protuberanze e impedirne la ricrescita, anche se alcune ricerche suggeriscono che un laser a erbio potrebbe essere un’opzione migliore. Una revisione del 2020 ha rilevato che il trattamento con il laser a erbio spesso richiede una sola seduta e comporta meno effetti collaterali rispetto al laser a CO2 e ad altri laser.

I laser a CO2 possono aiutare a prevenire o trattare i tumori della pelle restringendo e distruggendo il tessuto con poco sanguinamento o danni al tessuto circostante.

Il dermatologo può utilizzare il laser CO2 su cheratosi attiniche precancerose o, in alcuni casi, per trattare alcuni tipi di cancro della pelle in fase iniziale.

L’esposizione ai raggi UV può contribuire ai segni visibili dell’invecchiamento cutaneo, come ad esempio:

I laser CO2, in uso dai primi anni ’60, sono considerati sicuri ed efficaci.

Tuttavia, come la maggior parte delle procedure, il laser CO2 resurfacing comporta alcuni rischi. Se il trattamento viene eseguito da un dermatologo o da un chirurgo plastico di fama e abilitato, il rischio di complicazioni può essere notevolmente ridotto.

A cura della Redazione con la collaborazione della Dr.ssa Nina Gaidau – medico estetico

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