Se dicendo “Assos” vi viene in mente solo abbigliamento ciclistico di fascia alta è il caso di aggiornare le vostre idee. Da qualche stagione il marchio ticinese ha infatti in catalogo due modelli di occhiali per il ciclismo da strada e anche per il fuoristrada: Skharab e Zegho G2 condividono caratteristiche ottiche di livello, tecnologie costruttive all’avanguardia, e si differenziano per un design che in ogni caso è un design peculiare, che oggettivamente distingue gli occhiali prodotti dal marchio elvetico rispetto a tanti altri che oggi è frequente vedere sul mercato.

Il modello che abbiamo testato si chiama Skharab; eredita molte delle caratteristiche degli Zegho G2: come questo ha la montatura “a giorno” – che è anche sinonimo di leggerezza come provano i 32 grammi dell’esemplare in nostro possesso -, ha il nasello completamente regolabile e le astine in grado di adattarsi ergonomicamente alla testa. «Ma – ci ricorda ancora Assos – gli Skharab sono potenziati per assisterti quando pedali a tutta velocità, fornendo protezione e visibilità su diversi terreni e in condizioni di illuminazione variabili».

La prova di cui vi andiamo a parlare lo ha confermato in pieno, soprattutto perché la versione di Skharab in nostro possesso era quella con lente fotocromatica chiamata Pluto Grey, che si adatta a condizioni di illuminazione variabili entro un range molto ampio di filtraggio dei raggi solari (dal 77 per cento al 17 per cento).

In quanto agli Zegho G2, invece, la disponibilità è in versione Interceptor Black dedicata alla luce intensa e in versione Dragoinfly Copper per condizioni di luce ridotta. 

Oltre a questa variante Pluto Grey Skharab è inoltre disponibile con lente National Red (ideale per luce intensa, per la sua capacità di aumentare i contrasti, e con capacità di filtrare la luce solare del 19 per cento) e infine con lente National Blue, ideale per condizioni di luce media, con grado di filtraggio della luce del 12 per cento 

Skharab impiega una lente singola in nylon, disegnata per generare un profilo sulla fronte, pur mantenendo la peculiare montatura a giorno, ovvero che lascia completamente libero da montatura il perimetro. In questo modo si ottiene la visuale migliore possibile in tutte le direzioni: quando l’occhio guarda ai lati, ad esempio quando volgi fugacemente la vista di lato; e ancora la visione è perfetta – e la sensazione di sicurezza aumenta – anche quando sei in presa bassa ed hai la testa all’ingiù, e per questo necessiti dei minori impedimenti visivi possibili sulla parte alta dell’occhiale. 

Quelle dello Skharab sono caratteristiche essenziali sulla via della sicurezza, che qui si abbinano ad un occhiale con una lente strutturata per assicurare un buon accesso all’aria, che in questo modo evita qualsiasi possibilità di appannamento.

In termini di qualità ottiche la lente è protettiva al 100 per cento dai raggi UV; la sua costruzione in nylon è inoltre priva di bisfenolo e garantisce massima resistenza agli urti e ai graffi.  

La montatura si affida ad astine dal design affusolato, che cingono la lente dai due angoli superiori e che si adattano perfettamente alla anatomia cranica grazie al discreto grado di elasticità. 

Ma a garantire la massima personalizzazione possibile sul viso è soprattutto il nasello regolabile, che semplicemente andando a posizionare i due lobi in larghezza e in lunghezza permette di ottimizzare il fitting della lente rispetto alla morfologia di viso. 

Il nasello dello Skharab è lo stesso dello Zhelig G2: è rivestito dell’elastomero adesivo clickFace, che si adatta perfettamente alla forma del naso, e lo fa con materiali al cento per cento anallergici.

Gli Skharab sono stati progettati in Svizzera, ma vengono realizzati a mano in Italia. Sono in vendita con una custodia protettiva rigida.

Prezzo? Tutte le tre versioni dello Skharab sono in vendita a 250 euro, mentre lo Zegho G2 è proposto a 440 euro per la variante Dragonfly Copper e 420 euro per la Interceptor Black (con lenti che per questo modello sono le Carl Zeiss V-TORIC).

Ulteriori informazioni: www.assos.com

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