House of the Dragon: lo showrunner sulla nave Daemon/Rhaenyra

2022-10-17 21:22:13 By : Ms. Shelly Xu

Lo showrunner di House of the Dragon è stato chiamato a commentare la ship tra Daemon e Rhaenyra Targaryen

Sin dai primissimi episodi di House of the Dragon, molti fan hanno notato un legame particolare tra Daemon Targaryen e Rhaenyra Targaryen.

I due sono ovviamente parenti, per la precisione, il rapporto che li unisce è quello di zio e nipote. Daemon, infatti, è il fratello minore di Re Viserys, il padre di Rhaenyra.

Osservandoli nelle loro scene assieme, molti fan hanno iniziato a shippare l’improbabile coppia, che in realtà nell’universo di Game of Thrones non è così improbabile: basta ricordare Jaime e Cersei Lannister.

In particolare è sempre emerso soprattutto un certo interesse da parte di Daemon nei confronti di Rhaenyra. Alla fine, nel corso del quarto episodio, finiscono per baciarsi e sono anche sul punto di andare oltre, ma Daemon all’ultimo si tira indietro.

Dopo quel momento, i due continuano a stuzzicarsi, ma per ora non è accaduto altro. Tra il quinto e sesto episodio, infatti, trascorrono ben 10 anni, che li vedono separati: Daemon a Pentos con la moglie Laena e l’erede al trono ad Approdo del Re con il marito Laenor.

Dal momento che sono davvero molti i fan che hanno iniziato a shippare i due Targaryen, Variety ha voluto interpellare lo showrunner di House of the Dragon per conoscere il suo parere sulla coppia. Ryan Condal ha dichiarato:

Niente mi sorprende più ormai. Non avevo davvero idea di quello che sarebbe stato. Fa parte della storia e credo sia ciò che rende il tutto accattivante, perché si tratta di un tabù per la sensibilità moderna. […] Ma sì, è incredibile cosa riesca a fare un’ottima performance per far accettare alla gente determinati aspetti di un personaggio. Questo è merito di Matt Smith e Milly Alcock e presto, credo, di Matt ed Emma D’Arcy, perché vedrete che anche loro avranno una relazione complicata. […]

Non è tuo zio. Quindi, sai, credo che alle persone vada bene, oppure la serie originale ha messo delle buone basi per normalizzare i rituali di accoppiamento dei Targaryen, di cui quindi non ci dobbiamo preoccupare. Quello che Daemon fa alla giovane Rhaenyra è, in termini moderni, un abuso. E, come un evento traumatico farebbe, influenza la persona che Rhaenyra diventa.

Vedremo cos’altro accadrà tra Daemon e Rhaenyra nel corso dei restanti episodi.

Quando esce Ginny and Georgia 2? L’attrice Brianne Howey rivela come mai la seconda stagione è stata rimandata

Quando esce Ginny and Georgia 2? Sembra passata una vita dalla prima stagione della serie Netflix che sembra un po’ una sorta di erede di Una mamma per amica. Al centro della trama il non facile rapporto tra la giovane liceale Ginny e la sua mamma trentenne Georgia. Il primo ciclo di episodi dello show risale a febbraio 2021. In molti perciò pensavano che nel 2022 avremmo avuto una seconda stagione della serie, che ha riscosso un discreto successo tra gli abbonati. Eppure delle nuove puntate non c’è alcuna traccia. Durante l’evento Tudum, in cui vengono annunciate in anteprima date d’uscita di futuri show e le prime anticipazioni di quel che vedremo, non c’è stata alcuna traccia delle due Miller. Ma che fine ha fatto Ginny and Georgia 2? Durante un’intervista raccolta da E! News durante il GO Gala di qualche giorno fa, Brianne Howey (Georgia) ha dato qualche prima indicazione.

Presto, sta arrivando! Giuro che sta arrivando! Ci vogliono circa quattro mesi. Quindi in realtà non si tratta dello show in sé. Le riprese sono finite.

Il motivo di questo ritardo sarebbe perciò legato a un problema di traduzione. Da quello che ha spiegato la Howey, Netflix ha doppiato la serie in 180 lingue diverse: ecco perciò spiegato il ritardo nella messa in onda dei nuovi episodi. Insomma, da quanto emerso da questa chiacchierata con Brianne l’arrivo di Ginny & Georgia 2 potrebbe essere questione di pochi mesi. Resta però il mistero sul motivo per cui il maxi evento Tudum abbia deciso di “snobbare” completamente questa serie. Intanto negli scorsi mesi sono emersi alcuni spoiler dal set della seconda stagione. Se non vuoi scoprire in anteprima cosa accadrà, ti consigliamo di non proseguire con la lettura dell’articolo.

Alcuni scatti rubati dal set mostrano infatti il personaggio di Georgia in abito da sposa. Non sappiamo però se la donna sposerà il suo fidanzato, il sindaco della città Paul Randolph, o Joe, il proprietario del Blue Farm Cafe con cui Georgia ha diverse affinità. Sarà soltanto il tempo a dircelo. Non ci resta perciò che attendere pazientemente maggiori informazioni sull’uscita della seconda stagione di questa attesissima serie.

Che fine ha fatto Christopher Scarver, il vero assassino di Jeffrey Dahmer? Ecco la vera storia del carcerato

Che fine ha fatto il vero assassino di Jeffrey Dahmer? Ve lo diciamo subito. La nuova serie NetflixDahmer – Monster: la storia di Jeffrey Dahmer è diventata un vero e proprio caso mediatico. Con circa 700 milioni di ore viste in totale nei primi 28 giorni la miniserie targata Ryan Murphy è diventata la seconda serie in lingua inglese più vista nella storia della piattaforma. Davanti a Dahmer c’è solo la quarta stagione di Stranger Things. Sono molte le persone che, grazie allo show, hanno cercato di conoscere più dettagli possibili sulla vera storia del “cannibale di Milwaukee”. Nell’ultima puntata abbiamo assistito all’assassinio di Dahmer. L’uomo è stato da poco battezzato ed era assegnato al programma di pulizie del carcere in cui era rinchiuso insieme ad altri due detenuti.

Tra questi c’era anche Christopher Scarver, un uomo che venne condannato all’ergastolo in seguito all’omicidio del suo datore di lavoro (che lo aveva licenziato). Scarver prese una barra di metallo nascosta in palestra e colpì più volte Dahmer e un altro carcerato, Jesse Anderson, uccidendoli entrambi. Successivamente dichiarò che commise il duplice omicidio per volere di Dio. “Dio mi ha detto di farlo. Potrai sentirlo al notiziario delle 6. Dahmer e Anderson sono morti“, dichiarò. In seguito a quanto accaduto Scarver venne condannato ad altri due ergastoli ed è tutt’oggi ancora recluso in carcere.

L’omicidio non gli fece perdere, da quanto da lui emerso, la fede trovata. Negli anni successivi scrisse alcuni libri di poesie e ha dichiarato nel 2012 la volontà di scrivere nero su bianco la storia di quanto accaduto con Jeffrey Dahmer. Visto il successo della serie con Evan Peters in molti pensano che Murphy potrebbe decidere di utilizzare questo format per raccontare la storia di altri serial killer. L’ultima puntata potrebbe aver, in tal senso, dato un primo indizio su cosa accadrà. Nel decimo episodio c’è stato un parallelismo tra la storia di Dahmer e quella di un altro efferato serial killer degli anni 70: John Wayne Grace. 

Non è affatto improbabile perciò la produzione di una nuova miniserie che narri la vita del famigerato “killer clown”. Per ora né Netflix né Ryan Murphy hanno commentato questa congettura dei fan. Siamo sicuri però che, visto l’enorme successo di Dahmer, questa “tecnica di narrazione” potrà essere utilizzata ancora per molto tempo.

La maschera indossata da Re Viserys durante la 1×08 di House of the Dragon è un riferimento a un personaggio storico realmente esistito

La 1×08 di House of the Dragonè stata una puntata che ha consacrato la splendida interpretazione di Paddy Considine nei panni di Re Viserys. E se non hai ancora guardato l’episodio in questione ti consigliamo di non proseguire con la lettura per non imbatterti in spoiler. Sono trascorsi altri 6 anni dagli eventi narrati nella puntata precedente. Le condizioni fisiche del sovrano sono sempre più gravi e l’uomo è ormai ridotto a pelle e ossa. Viserys si regge in piedi a fatica e lo ha fatto soltanto per tornare a sedersi sul trono di spade per l’ultima volta (e soprattutto difendere sua figlia Rhaenyra).

Nel corso della puntata l’uomo ha indossato una maschera che gli copriva parte del volto. Solo durante l’ultima cena di famiglia da lui fortemente voluta abbiamo scoperto cosa è nascosto sotto. Il viso dell’uomo è completamente sfigurato a causa della lebbra, che gli ha fatto anche perdere un occhio. Secondo alcuni fan della serie ci sarebbe un riferimento storico in questa scelta stilistica. La reference è a Baldovino IV, sovrano di Gerusalemme dal 1174 al 1185. Questo Re è passato alla storia con il soprannome di “re lebbroso” proprio a causa di questa infezione che lo ha colpito da giovanissimo. Esattamente come Viserys, anche Baldovino IV ha governato da malato ed è rimasto cieco.

Sebbene non ci siano prove che il sovrano indossasse una maschera, è evidente che quello della 1×08 di House of the Dragon sia una sorta di allusione. Si è trattata di una puntata molto commovente, perché è stata l’ultima con Viserys ancora in vita. Ormai completamente distrutto dalla malattia il re Targaryen si è spento, lasciando dietro di sé campo libero per quella che verrà in seguito definita la “Danza dei Draghi“. La guerra civile per la conquista del trono di spade vede contrapposti i verdi contro i neri: i primi sono gli alleati di Alicent, i secondi quelli di Rhaenyra.

La serie è perciò entrata nel vivo e sta gettando le basi per la futura sanguinolenta battaglia intrinseca alla famiglia Targaryen. Secondo quanto rivelato da George R.R. Martin ci vorranno adesso altre tre stagioni da 10 episodi ciascuna per raccontare gli eventi. Prepariamoci perciò a tante stagioni di House of the Dragon.

Visibilia Editrice Srl Via Privata Giovannino De Grassi 12/12A Milano 05/54008200 Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Milano no. 146 del 12/07/1948 ISSN 1120 – 4443

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