Come individuare i profili fake su Instagram - BergamoNews

2022-10-10 06:45:02 By : Mr. Zhishan Yao

La piattaforma ha iniziato una battaglia serrata, ma non basta: esistono però una serie di indicatori che possono aiutare le persone a individuare i bot

Instagram è sempre più il social di riferimento di milioni di individui. Una piattaforma in cui l’apparenza conta: questo porta molte persone a voler dare un’immagine di sé diversa dalla realtà. Una delle pratiche più diffuse ad esempio è l’acquisto di follower.

Alla luce di queste informazioni diventa facile spiegare come facciano certi utenti ad avere un numero di follower elevatissimo: la risposta sono i bot, ovvero “seguaci” falsi, non esistenti nella realtà, comprati in cambio di soldi.

È molto probabile che, anche se non acquistati in maniera diretta, ciascun utente che utilizza la piattaforma, si possa ritrovare all’interno della sua cerchia di follower alcuni bot. Nonostante queste entità non siano generalmente una fonte di pericolo, è buona prassi segnalarli ad Instagram. Può capitare infatti che questi diano vita a forme di pishing inoltrando in Direct spam e link pericolosi. Sapere come funziona Instagram e comprenderne le dinamiche, passa anche dalla conoscenza dei fenomeni meno trasparenti della piattaforma.

Vediamo come insieme agli esperti di MisterGadget.tech. 

A partire dal 2021 Instagram ha aumentato i controlli con il fine di scovare ed intralciare le azioni delle applicazioni di terze parti che si occupano di vendere follower e like, anche se non sono mai state chiarite le eventuali sanzioni.

Nonostante questa battaglia intrapresa dal colosso americano, i bot non hanno cessato di esistere. Nel mese di agosto l’ICMP, The Institute of Contemporary Music Performance di Londra, ha analizzato i profili di una serie di celebrità, tra cui Ellen DeGeneres, BTS e Ariana Grande e ha scoperto che questi vengono seguiti da un numero di finti users in percentuale tra il 46 e il 49 percento del totale. Un ulteriore ricerca effettuata da CNBC ha invece riscontrato che i profili fake che seguono gli influencer sono costati ai brand, in un solo anno, 1,3 miliardi di dollari.

Ci sono una serie di indicatori che possono aiutare le persone a individuare i bot. Un primo segnale può essere ad esempio il fatto che il potenziale finto utente mette like a tutte le foto e lascia commenti generici in maniera continua. Dando un’occhiata al profilo è poi possibile analizzare altri dettagli: un account inattivo da tempo, con tanti follower ma pochi like, pochi follower e tanti like, oppure nessuna foto e pochi follower, potrebbe essere falso. Nickname strani, offerte improbabili di occhiali da sole o vestiti, sono altri avvisi.

Un altro trucco per individuare un account fake è quello di caricare le foto dell’utente sospetto nella ricerca immagini di Google per vedere se si tratta di foto rubate ad altre persone.

Scoprire se i follower di un utente sono reali, e quindi se un profilo è seguito o meno da molti bot non è difficile. Anche in questo caso esistono una serie di indicatori molto utili.Tra questi uno dei più attendibili è il rapporto like-followers: se un utente riceve pochi like in relazione al numero totale dei suoi follower allora molto probabilmente è seguito da numerosi bot.

Ci sono poi veri e propri siti che valutano la veridicità dei follower di un account, anche se molto probabilmente i risultati non sono del tutto attendibili. SocialBlade invece consente di scoprire se ci sono state improvvise crescite di followers. Se questo avviene, probabilmente è dovuto ad un acquisto di bot.  Il consiglio generale che gli esperti danno è quello di non affidarsi mai ai bot, ma di optare per una crescita organica del profilo.

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