Ray-Ban Stories: escono oggi gli occhiali smart di Facebook e Luxottica - iO Donna

2022-10-09 14:56:03 By : Mr. flyingtiger king

L i sogniamo da quando da piccoli li vedevamo nei film di spionaggio, occhiali capaci di fotografare documenti e persone semplicemente con un tocco dell’asticella. E ora sono arrivati, per di più firmati Ray-Ban Stories.

Sì perché di smart glasses in vendita ce ne erano già – dai Google Glass agli Snapchat Spectacles – ma a parte qualche impallinato di tecnologia chi sarebbe veramente andato in giro con quegli strani occhiali hi-tech? Guidati da questo pensiero Facebook e Luxottica hanno messo insieme le loro forze, non per creare nuovi modelli smart, ma per potenziare il più classico degli occhiali da sole, i Ray-Ban Wayfarer, rendendoli interattivi.

Ecco, i Ray-Ban da oggi hanno i superpoteri, il tutto pesando solo 5 grammi in più rispetto alla versione classica.

Questi occhiali (da sole o da vista a scelta) rientrano nella filosofia di Facebook di “Build Tools To Connect People” (costruire strumenti per connettere le persone). Quante volte ci è capitato di vedere una cosa sorprendente, ma tempo di tirare fuori il cellulare, sbloccarlo, inquadrare e fare la foto il momento era bello che passato? Infinite. Ecco l’idea è quella di non perdersi più niente: basta solo premere la stecchetta degli occhiali (o dire “Hey Facebook fai una foto“) per catturare immediatamente l’attimo. Che non sarà più fuggente.

Poche funzionalità estremamente facili da attivare e tutte dalla stecca destra degli occhiali (o con comando vocale al Facebook Assistant), ecco quali:

Un click sulla stecca, i Ray-Ban Stories iniziano a registrare un video con audio. Un altro click e la registrazione si ferma. Un click più prolungato e si scatta una foto.

Ma la tecnologia non si ferma qui. Questi occhiali nelle stecche hanno anche altoparlanti e possono suonare la nostra musica in modo sorprendentemente discreto rispetto a chi si ha intorno. E se arriva una telefonata? La si riceve (o rifiuta) con un tocco di stecca, regolando il volume facendo scivolare un dito sul lato dell’occhiale (capacitative touch) e la noise suppression permette di parlare e ascoltare senza interferenze ambientali. E addio alle cuffiette che non si trovano mai in borsa.

Se già state pensando di usare questo tool per fotografare indisturbati cose che non si possono fotografare o riprendere di nascosto vi fermiamo subito. Ogni potere comporta una grande responsabilità, ma per chi non ne avesse di suo, questi occhiali sono concepiti per segnalare sempre a chi ci sta intorno quando sono in utilizzo. La spia del LED di acquisizione si illumina ed è ben visibile sul fronte dei Ray-Ban Stories quando stanno fotografando o registrando un video: per proteggere la privacy delle persone e tutelare il diritto d’autore, insomma per impedire ogni utilizzo fraudolento del tool.

Ray-Ban Wayfarer classici (sopra) e Stories (sotto) a confronto

Attivare gli occhiali è semplice, una volta installata la app Facebook View (disponibile da oggi per iOS e Android), gli occhiali fanno velocemente il pairing con il nostro cellulare. A quel punto basta sincronizzare ogni tanto l’occhiale con la App per scaricare le foto e i video, gestirli, editarli e condividerli con amici o via social (nulla viene condiviso o postato in automatico) e volendo anche spostarli nella libreria media del proprio cellulare.

Gli occhiali hanno memoria sufficiente per tenere fino a 30 video (di max 30”) e 500 foto prima di riconnettersi a un cellulare con la sua App. La qualità è quella pensata per la condivisione rapida, non si fanno video o foto hi res, perché lo scopo è catturare momenti – “Stay present” – non fare foto professionali. Una scelta in linea con la filosofia di Facebook che crede nella condivisione online prima di tutto.

Gli occhiali si ricaricano attraverso la loro custodia connessa a un cavo usb, che quando completamente carica garantisce 3 giorni consecutivi di utilizzo.

Il Wayfarer è sicuramente il modello più iconico di Ray-Ban, ma per accontentare gusti e stili diversi gli “Stories” saranno disponibili anche nei modelli Wayfarer Large, Round e Meteor, tutti con lenti in 5 colori, trasparenti o fotocromatiche e la possibilità di montare lenti graduate. Per un totale di 20 varianti dei più iconici modelli Ray-Ban. Ampia scelta alla personalizzazione. Ricevi news e aggiornamenti sulle ultime tendenze beauty direttamente nella tua posta Iscriviti alla newsletter

Il costo di lancio parte da 329 euro, e saranno venduti in negozi selezionati e online solo in 6 paesi al mondo: in Italia, Stati Uniti, Australia, Canada, Irlanda e Regno Unito.